Prosegue l’impegno di Progettomondo per incoraggiare il dialogo comunitario interreligioso e intergenerazionale in Burkina Faso.
In questi giorni è stato lanciato il progetto “Dialogo e Pace” che, grazie a un finanziamento dell’Unione Europea, vede la nostra Ong capofila in interventi che vanno in continuità con progetti già svolti sul territorio di contrasto alla radicalizzazione e all’estremismo.
Gli interventi si svolgeranno in particolare in quattro regioni del paese: Centre-West, Hauts-Bassins, Boucle du Mouhoun e Centre e sono rivolti a giovani e donne per formarli sui loro diritti. Ma ci sono anche attività destinate ad agenti penitenziari per potenziarne le competenze; alle organizzazioni della società civile e agli insegnanti, per promuovere un ambiente di pace e inclusione. La cerimonia di lancio ha visto la partecipazione di una varietà di attori, confermando la volontà collettiva della società civile e delle autorità locali di lavorare insieme per un Burkina Faso più sicuro e pacifico.
“La costruzione di una società pacifica e inclusiva richiede l’impegno di tutti gli attori a livello locale”, ha dichiarato Abdoulaye Zèba, rappresentante del Ministro dell’Amministrazione territoriale, ribadendo l’impegno a sostenere lo sviluppo, la pace e la coesione sociale del Paese. “Le attività del progetto non solo contribuiranno a consolidare la pace nelle aree già stabili, ma anche a ravvivarla dove è necessario”.
Calixte Bakoné, coordinatore del progetto, ha quindi sottolineato l’importanza del dialogo come strumento per aumentare la coesione sociale e per la risoluzione dei conflitti in modo efficace.
“Dialogo e Pace” è un progetto finanziato dall’Unione Europea con Progettomondo capofila e in partenariato con: Associazione Arti, Clown, Marionette e Musica (ACMUR), il Cercle d’études, de Recherches et de Formation Islamiques (CERFI), Centro di Formazione Artistica e Artigianale Désiré Somé (SIRABA) e l’Associazione KEOOGO.
