Il linguaggio influisce sul modo in cui percepiamo la realtà e le persone. Alcune espressioni comuni contengono stereotipi e pregiudizi di cui spesso non ci rendiamo conto.
Nella giornata mondiale per contrastare i discorsi d’odio, Progettomondo presenta il nuovo strumento che ha realizzato, nell’ambito del progetto “TUAS. Tutta un’altra storia”, per aumentare le metodologie didattiche per l’Educazione alla Cittadinanza Globale. Si tratta di una mostra composta di 10 pannelli informativi che invitano a riflettere e ad adottare strategie per un linguaggio libero da forme di discriminazione e odio.
Lavorare sulle narrazioni di temi controversi, come le migrazioni, ha un impatto non solo comunicativo ed educativo, ma anche politico, poiché influenza l’opinione pubblica. Coinvolgere giovani, docenti, attiviste e attivisti nella riformulazione di queste narrazioni significa favorire un apprendimento che porta al cambiamento e contribuisce a modificare la percezione di fenomeni divisivi.
La mostra “Tutta un’altra storia. Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio” si basa sui contenuti dell’omonimo kit pedagogico, ispirato al toolkit Narrative Change dell’organizzazione tedesca ICPA.
I pannelli realizzati presentano le 8 Chiavi e i principi della riformulazione per offrire nuove prospettive narrative e stimolare lo sviluppo delle singole competenze sociali e civiche.