Nei primissimi mesi del progetto Aicha, è stata effettuata una ricerca per comprendere la realtà degli stereotipi esistenti e dell’impatto delle violenze basate sul genere nella regione di Béni Mellal- Khénifra, con l’obiettivo principale di rafforzare le competenze delle parti interessate per informare, cambiare mentalità e facilitare l’accesso ai servizi di supporto.
La regione di Béni Mellal-Khénifra presenta infatti alti tassi di povertà e analfabetismo, specialmente tra le donne. Questi fattori, insieme a tradizioni conservatrici, contribuiscono alla persistenza degli stereotipi di genere e delle violenze basate sul genere (Vbg). Il Marocco ha intrapreso diverse riforme per promuovere l’uguaglianza di genere, ma permangono disuguaglianze, come il matrimonio minorile, che espone le ragazze a maggiori rischi di violenza.
Tra i risultati della ricerca emerge che un terzo degli intervistati non considera necessaria l’uguaglianza di genere e il 36,8% ritiene persino che distrugga il tessuto sociale.
Più della metà dei partecipanti ha riferito di aver subito violenze in famiglia, per strada, sul lavoro, a scuola e online. Le forme più comuni di violenze includono sequestro, violenza psicologica e fisica, e molestie sessuali.
I ruoli tradizionali limitano le opportunità per le donne e rafforzano le disuguaglianze.
I gruppi più vulnerabili sono quelli delle donne lavoratrici agricole che affrontano le discriminazioni salariali e gli abusi sessuali. Le mogli di marocchini residenti all’estero sono soggette a matrimoni precoci con la percezione vantaggiosa dello status di migrante e le ragazze che vivono nelle aree rurali affrontano l’abbandono scolastico e i matrimoni precoci.
Servono quindi strutture di ascolto e orientamento per le studentesse, una formazione puntuale, con workshop e sessioni di formazione per giovani, genitori, insegnanti e leader comunitari per promuovere norme positive di genere e prevenire atteggiamenti sessisti.
Risulta importante integrare moduli obbligatori sull’uguaglianza di genere nei programmi scolastici e formare il personale scolastico sui principi essenziali dell’educazione alla sessualità, ma anche organizzare campagne di sensibilizzazione, tramite media, focalizzate sull’educazione di uomini e ragazzi, e migliorare le condizioni di lavoro e di trasporto per le donne lavoratrici agricole.
Serve inoltre il supporto istituzionale. Migliorare le risorse delle istituzioni è fondamentale per fornire supporto completo e programmi di monitoraggio per le vittime di VBG, e rafforzare la collaborazione tra enti governativi, società civile e finanziatori.
In conclusione, è quindi necessaria una risposta coordinata e olistica per affrontare le VBG nella regione di Béni Mellal-Khénifra, con l’impegno di tutte le parti interessate, nell’intento di creare un ambiente sicuro ed equo per tutte e tutti.
Nel quadro delle attività del progetto AICHA, i risultati della ricerca sono stati condivisi e analizzati nell’atelier di lancio del progetto. La ricerca è stata condivisa nel suo formato cartaceo con principali attori istituzionali e della società civile coinvolti nella lotta alle VBG, e ora è attualmente consultabile online in lingua francese cliccando qui.