I paesi più poveri sono responsabili solo del 10% delle emissioni di CO2 globale, ma stanno pagando il prezzo più alto per gli effetti che ne derivano.
All’interno di Climact Expo, si è svolto il seminario “Gli impatti del cambiamento climatico nel Sud del mondo”. Un’occasione per spostare lo sguardo e provare a osservare cosa accade a causa del cambiamento climatico nei Paesi più fragili.
Progettomondo, Medici senza Frontiere Verona, e Cooperativa Le Rondini hanno accompagnato un centinaio di studenti degli Istituti superiori di Verona “Angelo Berti” e “Cangrande della Scala” in un viaggio che ha toccato il Sahel, Guatemala e Nicaragua ed altri Paesi, per comprendere come il cambiamento climatico sta avendo serie conseguenze sulla salute, sulla produzione agricola e sulle migrazioni.
Zoom sull’area Sahel con Mario Mancini, presidente di Progettomondo dove osserviamo la crescita del fenomeno dei migranti climatici con chiare conseguenze sull’aumento dell’insicurezza alimentare, idrica ed economica nonché causa di nuovi conflitti. Un’area dove la presenza di Progettomondo continua a essere fondamentale a supporto delle comunità locali.
Luca Palagi della Cooperativa Le Rondini ha traghettato gli studenti alla scoperta dei coltivatori di caffè del Centro America e delle soluzioni che il commercio equo e solidale può fornire per la mitigazione e l’adattamento.
“Chi si poteva immaginare che la zanzara è l’animale che miete più vittime tra gli esseri umani? Malattie come la malaria, la cui diffusione si aggrava con il cambiamento climatico, aggravano la salute di persone che vivono in aree già fortemente a rischio” il commento di Elda Baggio di Medici Senza Frontiere Verona sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute.
Azioni locali, visioni globali per comprendere l’importanza di agire per una giustizia climatica di tutti e per tutti.
Italia
Ott 2024
L’impronta di Progettomondo
Tutti lasciamo un’impronta sul pianeta, attraverso le nostre abitudini e i...