Progettomondo ottiene l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e diventa ufficialmente Progettomondo ETS. Dal 2023, inoltre, l’organizzazione è operativa in Mali, Palestina e Tunisia per adattare le competenze acquisite a nuove aree geografiche che vivono forti diseguaglianze.
Dal 2021 logo e identità confermano una sfida globale. Si rinuncia all’acronimo Mlal per diventare unicamente Progettomondo. Il nuovo payoff è “Diventa cambiamento”, una chiamata all’azione rivolta a ciascuna e ciascuno.
Nel 2018 ProgettoMondo Mlal aderisce all’Associazione delle Ong Italiane (AOI). Negli anni a seguire ulteriori interventi portano l’Ong in Niger e crescono le attività nel campo della Global Education.
Si apre all’Africa, a cominciare dal Mozambico e poi via via l’impegno raggiunge Burkina Faso, Angola, Congo, Marocco. L’organizzazione si ribattezza quindi ProgettoMondo Mlal.
Grazie alla nuova legge sulla Cooperazione, l’organizzazione si dota di una vera e propria struttura e può accedere più regolarmente ai contributi pubblici. Elabora uno Statuto che attribuisce formalmente un ruolo specifico al volontario nell’ambito dell’intervento.
Il MLAL, realtà da subito apartitica, diviene Organizzazione non governativa (Ong), ossia un vero e proprio soggetto di cooperazione internazionale con sempre più autonomia nell’elaborazione di progetti. Nel 1972 è tra i fondatori della Focsiv, Federazione di cui tuttora è socia.
Nasce ufficialmente a Roma il MLAL, Movimento Laici America Latina come emanazione del Ceial, ora Cum (Centro Unitario Missionario). L’obiettivo è offrire una rete d’appoggio a volontarie e volontari laici impegnati in America Latina, e favorire in Italia la solidarietà con i popoli latinoamericani.