Di recente, nelle comunità native di Loreto, in Perù, sono iniziate le attività del progetto “Aguaje Sostenibile“, che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e inclusivo della catena produttiva dell’aguaje.
Frutto dell’omonima palma, tipico della zona amazzonia del Perù, l’aguaje (Mauritia flexuosa) ha una forma ovale, una buccia dal colore rosso scuro e una polpa carnosa. Ottimo per la pelle, ma anche per le ossa, il frutto viene purtroppo spesso raccolto tagliando la pianta dal basso.
Il progetto punta quindi a sensibilizzare i raccoglitori sulla protezione degli aguajales, sui vantaggi e svantaggi dell’abbattimento, sui suoi effetti sul cambiamento climatico e sull’importanza di preservare le torbiere come serbatoi di gas serra.
Inoltre, concentrandosi sulla conservazione dell’ecosistema, la sostenibilità agroecologica e la generazione di lavoro equo e sostenibile per giovani e donne dell’Amazzonia, si rafforzano le micro, piccole e medie imprese (Mipymes) rurali.
Una delle azioni principali prevede la formazione di 150 raccoglitori di aguaje provenienti da 10 comunità indigene, per incentivarli a gestire in modo sostenibile le palme.
Oltre a integrare equamente le comunità nella catena produttiva dell’aguaje, garantendo che i loro prodotti siano certificati e tracciabili, l’impegno è di migliorare il processo di trasformazione del frutto, favorendo la gestione dei rifiuti organici all’interno delle comunità.
A metà maggio, è iniziato il workshop di formazione sull’arrampicata delle palme di aguaje in 5 comunità native (Negro Urco, Nueva Floresta, Nueva Vida, Puerto Huaman, Tutapishco) nella valle del Napo, vicino a Iquitos.
La formazione si articola in due momenti: sulla sensibilizzazione del loro ruolo nella catena e sulla necessità di una raccolta senza deforestazione, e sulle tecniche pratiche di arrampicata delle palme. Il workshop è condotto da un team di esperti nel campo.
Per raggiungere gli obiettivi del progetto verranno inoltre svolte attività partecipative, come laboratori sulla gestione forestale e la sostenibilità, programmi di formazione in modelli associativi imprenditoriali, comunicazione efficace e leadership, eventi di negoziazione per il processo di lavorazione trasformazione sostenibile del prodotto.
L’obiettivo è di rafforzare 10 Mipymes rurali associative che raggruppano a loro volta 150 Mipymes rurali individuali, che operano adottando pratiche responsabili nella raccolta del frutto, contribuendo così alla conservazione della biodiversità locale, oltre che all’accesso a mercati sostenibili e al miglioramento dei processi produttivi nella regione di Loreto.