“La volontà di generare un progetto di prevenzione del crimine si basa sulla volontà di attaccare le cause stesse del problema”. Emilio Daniel Cunjama López, sociologo ed esperto criminologo messicano, ha iniziato così la sua presentazione nella seduta del Consiglio Municipale di Cochabamba, organizzata per far conoscere i risultati dell’analisi dei fattori di protezione e di rischio negli adolescenti della cittadina boliviana, e l’importanza della costruzione collettiva del Piano Municipale di Prevenzione della Violenza e del Crimine.
L’obiettivo è identificare gli elementi che portano i giovani e gli adolescenti a essere coinvolti nella violenza e nel crimine, in modo da poter affrontare, attraverso le politiche pubbliche, quelli che sono denominati fattori di rischio.
L’alleanza di Progettomondo è un dato di fatto, come evidenziato pure dalla segretaria per lo Sviluppo Umano e lo Sport del Comune di Cochabamba, Inés Jenny Rivero. “Si tratta di uno sforzo compiuto dal nostro dipartimento attraverso l’Ufficio per l’Infanzia e in coordinamento con Progettomondo, che è un alleato strategico”, ha dichiarato. “Dobbiamo promuovere una cultura di pace e fare in modo che i bambini e gli adolescenti crescano in ambienti sicuri, dove la violenza viene sradicata passo dopo passo”.
La sfida sta venendo attuata grazie al progetto “Cambiando de Lente”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso dal Comune di Cuneo con Progettomondo partner operativo in loco.
Il protocollo d’intesa con il comune di Cochabamba garantisce il sostegno da parte delle autorità locali nel complicato quanto indispensabile processo per elaborare un comune regolamento e le strategie per lo sradicamento della violenza in ambito giovanile.
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Ott 2024
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